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mercoledì 25 marzo 2009

Coccodrillo+Canguro+Emu = Ozi Trio

Ce lo eravamo ripromessi, mai più canguro dopo la prima esperienza che ci aveva lasciato un pò traumatizzati, ma lo avevamo cucinato noi, ed eravamo convinti che qui in australia ci poteva essere qualcuno un pò più esperto nella cucina di tale sconosciuta carne per noi italiani..
Ma detto questo, quello che volevamo provare ieri sera era la carne di coccodrillo, scusate, con la pelle ci fanno le borsette, gli stivali, e la carne? che fine fa? Qui in australia se la mangiano e pare sia pure alquanto prelibata..
Così ieri dopo essere stati per 20 minuti alla ricerca di un ristorante di cui abbiamo successivamente scoperto la sua inesistenza, abbiamo girato per un pò sull'Esplanada (la via marina), quando una bella fanciulla, cameriera di un ristorante, un tal "Casa de Meze" ci ha attirato e convinto a salire. E' stato un attimo, il tempo di passare da lì e senza sapere come, ci siamo ritrovati seduti al tavolo pronti a ordinare, la potenza delle donne...
Nel menu c'erano i soliti piatti, quelli che trovi in tutti i menu australiani, hamburger, carne, insalate, ma ad attirare la nostra attenzione è stato L'Ozi Trio, un misto di canguro, emù e coccodrillo, servito in salsa di papaya, pomodori e insalata verde, interesting!
Non abbiamo esitato un attimo e subito abbiamo ordinato, ma una carne così raffinata come quella del coccodrillo andrebbe accompagnata da un buon vino, uno di quelli leggeri ma sopraffini, noi ci siamo presi una bella birrazza, non siamo poi così raffinati, questo lo sapete!
Tempo 10 minuti e la cena è servita, bella presentazione, ottima composizione, ma la carne?
Purtroppo erano solo 3 spiedini, uno di coccodrillo, uno di canguro e uno di emu, ora voglio dire non stiamo parlando di coniglio, pollo e agnello ma di tre animali che hanno una certa stazza e questi si presentano con 3 spiedini ma ini ini, il propietario sarà stato genovese...
Premesso questo, il sapore era ottimo, la carne di coccodrillo, bella bianca, ti dava l'impressione di mangiare un misto tra pollo e pesce, il canguro sembrava tutta un'altra cosa rispetto a quello cucinato da noi e l'emù sapeva un pò di canguro (quindi era buono pure lui).
Sicuramente una cena di alta qualità, adesso potremo raccontare di aver provato cibi che in italia è difficile trovare, potremo raccontare della delizia che stuzzica il palato quando assaggi il coccodrillo che quasi ti si scioglie in bocca, ma vi racconto anche che usciti dal ristorante ci siamo fermati 100 metri più avanti e ci siamo presi un bel fish and chips e una volta finito l'esclamazione è stata comune: "Ahhh ora si che sono sazio!"
Detto questo vi consigliamo vivamente di provarli se per caso dovreste averne l'occasione..
Da Cairns per ora è tutto e ricordate che comunque un bel fish and chips dopo un canguro, un coccodrillo e un emù non guasta mica!

lunedì 23 marzo 2009

L'Isola Verde

Purtroppo le raffiche di vento non permettono di uscire sulla barrier reef e così abbiamo deciso di fare una gita a Green Island, una piccola isola corallina di fronte Cairns, parco naturale e area marina protetta. 
Sull'isola c'è la piscina, il ristorante,  l'hotel, il diving center e tutte le comodità che si possono immaginare. Vi chiederete xchè su un isola corallina circondata da uno dei mari più spettacolari della Terra hanno dovuo costruire una piscina..semplice! Per i Giapponesi! Sono incredibili, arrivano a centinaia muniti di macchine fotografiche super-compatte, camminano sulla spiaggia con l'ombrello da pioggia, fanno il bagno vestiti e sono capaci di scattare 20 foto mostrando alla camera 2 lattine di cocacola.
Torniamo all'isola..siamo arrivati alle 9 del mattino morti di sonno e ci siamo subito appisolati sulla spiaggia. Purtroppo il sole qui non perdona e così dopo una mezz'oretta siamo andati a fare un po di snorkeling.
Le mareggiate dei giorni scorsi hanno lasciato l'acqua un po torbida e quindi non abbiamo potuto ammirare al meglio quei gioielli del mare che ci scorrevano tutto intorno, ma qualche emozione siamo riusciti ad averla comunque quando un enorme pesce angelo ci è sfilato accanto o quando la cerniotta, invece di scappare come un razzo in tana, è venuta ad osservare questi strani alieni con il tubo infilato in bocca.. 
Una delle attrazioni dell'isola è la barca con lo scafo di vetro dalla quale è facile ammirare anche i coralli più lontani e colorati, a farci compagna durante il tour è stata una simpatica remora che se ne stava attaccata al fondo della barca in attesa del cibo che veniva lanciato per attirare i pesci (Che c'è di meglio che farsi portare a spasso da una barca con tanto di spuntino ogni 30min?!) .
Nell'isola è stato anche allestito un piccolo acquario, in una della vasche sonnicchiavano due tartarughe imbricate e degli strani pesci guardavano i visitatori con il muso fuori dall'acqua. 
Con un piccolo extra abbiamo anche assistito allo show dei coccodrilli (sull'isola vive un bestione di 5,50 m!). 
Dopo tutte queste attività ci è venuta famuzza e siamo andati a prendere un fish&chips mentre degli uccelli simili a quaglie facevano di tutto per fregarci qualche pezzo di cibo, uno è perfino saltato sul tavolo e quasi entrava nel piatto. Noi gliel'abbiamo detto, fallo di nuovo e presto il piatto forte diventerai tu!!Dopo le esperienze dei giorni passati non facciamo più gli schizzinosi.
Per concludere potremmo parlare della sabbia bianchissima, del sole che spacca e della vegetazione tropicale..ma lasciamo che le foto parlino per noi!

P. S. Ora che se ne è andato Alessandro, c'è Nicola a sostituirlo, è riuscito a perdersi il biglietto del tour dopo solo 15 minuti sull'isola..vabbè può capitare, a chi non è successo almeno una volta, alla fine è solo un pezzo di carta, e grazie alla gentilizza della receptionist se ne è fatto stampare un altro. Ma spiegatemi come si fa a perdere il biglietto 2 volte nella stessa giornata..CAZZONE!!
Per fortuna al ritorno non ce l'hanno chiesto.. 

P.P.S. Ma con quel mare potevo pensare al biglietto?!?!!

sabato 21 marzo 2009

Welcome to the jungle

Dopo i primi 2 giorni a Cairns passati in totale relax, tra idromassaggio, piscina, BBQ e serate fuori, come era stato preannunciato, era in programma un tour per la giornata di oggi.
Così alle ore 10, dopo una tropical breakfast, siamo partiti alla volta del turtles tour.
Ci aspettavamo un pulmino pieno di turisti e invece eravamo solo in 3 ad aver prenotato (Io, Nicola e Mya) più ovviamente l'autista-guida (Stu); ma va bene così, ci piacciono le cose fatte in privato...
Così una volta saliti sul bus, ci sono bastati 10 minuti per capire che la guida di normale aveva davvero poco e che sarebbe stata una giornata interessante. 
La prima fermata è stata fatta per mostrarci quanti pipistrelli si dondolano sugli alberi di Cairns, qualcosa di impressionante, sono veramente grossi..poco più avanti c'è stato il primo assaggio della giornata, un mini frutto della passione, ottimo direi! 
Altra novità è stata la pianta "Touch me not" è una pianta molto timida, talmente timida che quando la tocchi si chiude, davvero straordinaria, abbiamo un video che vi mostreremo in seguito.
Siamo così risaliti sul bus e ripartiti per rifermarci poco più avanti a rubare un mango per Mya, la ragazza coreana che viaggiava con noi, aveva una gran voglia di mango, io gliel'ho detto che in Italia è famoso ma che è sposato e che ha una certa età oramai...
Avete mai provato una canna da zucchero? Da oggi potremo dire di averne provata una, addirittura ce la siamo anche portata a casa, buona, bella dolce, sembra quasi zucchero..
Stu ha tirato fuori il macete, l'ha tagliata, pulita e ce l'ha data da mangiare, a quanto pare lui mangia tutto quello che trova, più tardi infatti ci ha fatto assaggiare i "mushroom flowers" fiori che sanno di funghi, davvero deliziosi, ma non vi preoccupate, non erano allucinogeni.

A proposito di funghi, abbiamo avuto la fortuna di trovare un fungo dalla forma particolare, somigliante a un pene eretto, guardate coi vostri occhi.
Successivamente ci siamo diretti alla foresta pluviale, dove vi è una gran presenza di stinging tree, una specie di albero che è considerata tra le più pericolose qui nel nord dell'australia, fortunamente Stu sembrava molto informato su tutto e questa non ce l'ha fatta assaggiare.
Quindi dopo aver gustato una sorta di blu ginger, dal sapore un pò aspro e qualcosa di simile ma decisamente più dolce, ci siamo diretti all'ospedale per una lavanda gastrica..ovviamente sto scherzando, era tutto buonissimo!!
Così dopo esserci rimpinzati di frutti selvatici, piante e fiori raccolti durante il percorso, ci siamo diretti alle cascate, davvero un bello spettacolo, acqua fresca, pulita, la cascata "cascava" in una sorta di vasca naturale, dove ci siamo rilassati, nuotando e facendo qualche tuffo.

Una volta rinfrescati, ci siamo mossi alla volta della "cascata madre" e si, a quanto pare è un vizio di famiglia, se casca la madre figuriamoci la figlia...
Abbiamo dato un'occhiata al fiume e alla cascata madre, e qui arriva la parte più bella, Stu ci ha mostrato le formiche australiane (tagliafoglie), pare che siano dotate di ghiandole che secernono un liquido al gusto di limone, quale occasione migliore per assaggiarle..e così Stu ci ha invitato a testarle, non le abbiamo realmente mangiate, ma gli abbiamo solamente leccato il sederino, e adesso possiamo confermare, sanno proprio di limone!

L'ultimo assaggio ci ha aperto la fame e così Stu ci ha portato in un posto di fiducia dove abbiamo pranzato tutti assieme, ma nessun piatto particolare, solo un hamburger.
Il tour aveva in programma come ultima tappa la spiaggia e così è stata la volta di Trinity beach, la nostra prima volta in spiaggia qui a Cairns, in attesa della barriera corallina, ci siamo dilettati nel raccogliere conchiglie ma soprattutto VONGOLE; domani spaghetti, a un certo punto Stu, si è presentato con 6-7 vongole nelle mani e da lì è iniziata la pesca, adesso sono belle belle, nice nice nell'acqua a riposare, in attesa di essere cucinate domani..
Così dopo aver testato la temperatura dell'oceano qui a Cairns, che a quanto pare si aggira sui 30 gradi, (come dice Nicola la pasta la potevamo calare direttamente là) ci siamo docciati e siamo risaliti sul bus per rientrare alla base.
Un tour gustoso e soddisfacente, abbiamo assaggiato di tutto, eppure sulla brochure diceva che il pranzo non era incluso...

venerdì 20 marzo 2009

Il mio cappello non è in vendita!!!

E' giusto scrivere anche delle curiosità, visto che poi sono le cose che interessano di più voi lettori e allora come avrete notato, qui in australia ho comprato un cappello, che a quanto pare sembra dotato di qualche strano potere magico, perchè ogni volta che lo indosso, sembra che tutto diventi più semplice, come conoscere ragazze..Ieri addirittura un ragazzo mi ha chiesto se potevo prestarglielo per 5 minuti e in cambio mi ha offerto una birra, dopo 20 minuti si è ripresentato chiedendomi quanto volevo per darglielo per il resto della serata, mi ha offerto 50 dollari..
Ma la mia è risposta è stata: "Il mio cappello non è in vendita!" Certo poi se me ne offri 500 se ne può parlare..

Alberto

P.S. A breve proverò a vedere se il cappello riesce anche a farmi offrire una cena..

Cairns, tropical time..

E dopo aver preso la pioggia a Sydney, dopo aver portato la pioggia a Melbourne dove si diceva che non piovesse così da anni, abbiamo ben pensato di spostarci a Cairns dove la stagione delle piogge è ancora in corso, sperando che stavolta trovandoci in un posto dove la pioggia è di casa, possa arrivare anche per noi il momento di prendere un pò di sole...
Rainforest, Grat barrier reef, le attrazioni di Cairns sono tante, per ora ci stiamo dedicando al relax, idromassaggio in albergo, piscina pubblica in centro, BBQ sotto casa e un pò di sole, quando riusciamo a beccarlo, niente male per il momento, domani abbiamo la prima escursione alle Waterfalls, vi faremo sapere come sarà andata nel prossimo post.
Adesso, visto che qui si suda da morire, vado ad aprirmi una bella birra e poi giù all'idromassaggio per una mezzoretta di relax...
Vi ricordiamo che a partire da ieri, uno dei componenti del gruppo ci ha "lasciato" (è ancora vivo, ma domani farà ritorno in Italia..), siamo pertanto rimasti in 2, ma continueremo ad informarvi e a rendervi partecipi del nostro viaggio.
Da Cairns per ora è tutto, a risentirci a domani, o forse dopodomani!