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mercoledì 25 febbraio 2009

Vestitevi bene, si va a teatro...

In una domenica d'agosto (febbraio) con 30° all'ombra, che cosa fa l'italiano medio quando è in vacanza???
- Va al mare? NO
- Va a fare una passeggiata al fresco, magari in montagna? NO
- Si ficca dentro l'Opera House di Sydney dove la temperatura è il triplo rispetto a fuori, spendendo la bellezza di 25$ (12,5€)? ovviamente SI!!!

Ore 15.45
dopo 12 giorni di permanenza a Sydney ci siamo decisi, "è arrivata l'ora di visitare l'Opera House", simbolo di Sydney, nonchè dell'Australia.
Dopo averci fatto più volte venire la pelle d'oca (Alberto dice che era il freddo del traghetto che ci faceva quell'effetto!!!) e dopo esserci chiesti "ma il biglietto è numerato? ma i sedili saranno in pelle di canguro o di coccodrillo?", finalmente siamo lì pronti a toglierci tutti questi dubbi.

Ore 16.05
Puntuali come gli orologi svizzeri col fuso orario australiano, inizia il tour.
La nostra guida (Kate) ci smonta subito informandoci dell'impossibilità di fare foto all'interno.
Ma perdindirindina, paghiamo 25$ A TESTA, e non possiamo manco fotografare i costumi di Nicole Kidman, o il suo camerino...e soprattutto, come faremo a provare l'esistenza dei sedili in pelle di canguro adulto tra i 12 e i 15 anni?...mi dispiace dovrete credeci sulla parola.

Ore 16.35
Altra brutta notizia, andare al mare no, eh?.
La Concert Hall, l'edificio + grande di tutto il complesso dell'Opera, che ospita i più importanti concerti del mondo, è chiusa per ristrutturazione e rimarrà inagibile per 4 mesi (messaggio per Laura: mamma, mi sa che resto un pò di più...non posso perdermi il concerto dell'orchestra popolare australiana!!!).
Il nostro morale è sempre più a terra.

Ore 16.37
Passa la nostra nave...la stanno portando al lavaggio...ovviamente automatico visto che oggi è domenica e il personale non lavora! (Guardare il video per maggiori informazioni).


Ore 17.15
Il tour è finito.
Abbimo visitato solo 2 sale di tutto il complesso: the Opera Theatre utilizzata per il balletto con capienza 1500 posti circa e la Playhouse utilizzata per le piccole rappresentazioni con capienza circa 400 posti.

Ed ora quello che tutti stanno aspettando....
Le pagelle degli Upper-Intermediate: ovviamente Pietrelli e Porpiglia

LOCATION Bennelong Point, Sydney Harbour: Voto 10+ (che si legge "DIEZI PIù" come i polli Amadori)
Nulla da dire, solo da ammirare.........OH quando una cosa è bella, è bella...e secondo noi è BELLA!

ARCHITETTURA MODERNA: Voto 30 e lode, accetta?
Il progetto sviluppato dall'architetto danese UTZON è semplicemente strabiliante, straordinario e stra-innovativo e "stra"...abbiamo detto tutto.
In soli 35 anni di vita è diventato il simbolo e l'icona di un continente intero.

INTERNI: Voto 8
Sedili non eccessivamente stilosi ma, a detta della guida, funzionali e creati appositamente in modo da riprodurre i suoni senza interferenze, indipendentemente dal numero di persone presenti in sala.
Nella sala più grande, utilizzata per le rappresentazioni ballettistiche di maggiore spessore, vengono rappresentati più spettacoli durante la settimana, per proporre una più ampia scelta e permettere agli artisti di avere più giorni di riposo.

TOUR: Voto 5
Se non fosse per la ristrutturazione della Concert Hall e l'impossibilità di fare foto, il voto sarebbe stato molto più alto.
Durante il giro, sono stati proiettati dei video informativi sulla storia della progettazione e della costruzione dell'Opera House.
Pensate che volevano costruirlo in 3 anni spendendo 7 milioni di dollari, ma evidentemente avevano le calcolatrici "sottosopra" visto che ci hanno messo 16 anni alla modica cifra di 102 milioni di dollari (sarà stata l'inflazione!!!).
Ovviamente UTZON, dopo il progetto dell'Opera House, ha vinto il premio come miglior architetto nel mondo.

In conclusione, il nostro parere di esperti ci porta a dire che ne vale la pena vista la particolarità e la suggestione che questo magico posto provoca.



P.S. non siamo mai stati così comodi come sui sedili di canguro adulto.

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