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lunedì 23 marzo 2009

L'Isola Verde

Purtroppo le raffiche di vento non permettono di uscire sulla barrier reef e così abbiamo deciso di fare una gita a Green Island, una piccola isola corallina di fronte Cairns, parco naturale e area marina protetta. 
Sull'isola c'è la piscina, il ristorante,  l'hotel, il diving center e tutte le comodità che si possono immaginare. Vi chiederete xchè su un isola corallina circondata da uno dei mari più spettacolari della Terra hanno dovuo costruire una piscina..semplice! Per i Giapponesi! Sono incredibili, arrivano a centinaia muniti di macchine fotografiche super-compatte, camminano sulla spiaggia con l'ombrello da pioggia, fanno il bagno vestiti e sono capaci di scattare 20 foto mostrando alla camera 2 lattine di cocacola.
Torniamo all'isola..siamo arrivati alle 9 del mattino morti di sonno e ci siamo subito appisolati sulla spiaggia. Purtroppo il sole qui non perdona e così dopo una mezz'oretta siamo andati a fare un po di snorkeling.
Le mareggiate dei giorni scorsi hanno lasciato l'acqua un po torbida e quindi non abbiamo potuto ammirare al meglio quei gioielli del mare che ci scorrevano tutto intorno, ma qualche emozione siamo riusciti ad averla comunque quando un enorme pesce angelo ci è sfilato accanto o quando la cerniotta, invece di scappare come un razzo in tana, è venuta ad osservare questi strani alieni con il tubo infilato in bocca.. 
Una delle attrazioni dell'isola è la barca con lo scafo di vetro dalla quale è facile ammirare anche i coralli più lontani e colorati, a farci compagna durante il tour è stata una simpatica remora che se ne stava attaccata al fondo della barca in attesa del cibo che veniva lanciato per attirare i pesci (Che c'è di meglio che farsi portare a spasso da una barca con tanto di spuntino ogni 30min?!) .
Nell'isola è stato anche allestito un piccolo acquario, in una della vasche sonnicchiavano due tartarughe imbricate e degli strani pesci guardavano i visitatori con il muso fuori dall'acqua. 
Con un piccolo extra abbiamo anche assistito allo show dei coccodrilli (sull'isola vive un bestione di 5,50 m!). 
Dopo tutte queste attività ci è venuta famuzza e siamo andati a prendere un fish&chips mentre degli uccelli simili a quaglie facevano di tutto per fregarci qualche pezzo di cibo, uno è perfino saltato sul tavolo e quasi entrava nel piatto. Noi gliel'abbiamo detto, fallo di nuovo e presto il piatto forte diventerai tu!!Dopo le esperienze dei giorni passati non facciamo più gli schizzinosi.
Per concludere potremmo parlare della sabbia bianchissima, del sole che spacca e della vegetazione tropicale..ma lasciamo che le foto parlino per noi!

P. S. Ora che se ne è andato Alessandro, c'è Nicola a sostituirlo, è riuscito a perdersi il biglietto del tour dopo solo 15 minuti sull'isola..vabbè può capitare, a chi non è successo almeno una volta, alla fine è solo un pezzo di carta, e grazie alla gentilizza della receptionist se ne è fatto stampare un altro. Ma spiegatemi come si fa a perdere il biglietto 2 volte nella stessa giornata..CAZZONE!!
Per fortuna al ritorno non ce l'hanno chiesto.. 

P.P.S. Ma con quel mare potevo pensare al biglietto?!?!!

domenica 22 marzo 2009

Nostalgia portami via...

Se siete in vena scherzosa cambiate post, magari vedetevi rinco, vedetevi la webcam della spiaggia di Bondi, comunque sia cambiate pagina perché questo è un post nostalgico...alla fine del viaggio ci sta e nn posso fermare questo treno di pensieri che mi assalgono...
Il viaggio qui in Australia è nato quasi per caso ma poi si è rivelata un'esperienza bellissima e divertente!!!
Bellissima perché questa terra, e Sydney in particolare, ti rapiscono come nessun altro paese!!!
Mi mancherà tutto di questi giorni;
le traversate sul Paramatta River dove all'andata la Sydney Opera House mi faceva emozionare ogni volta come se fosse la prima, al ritorno le barche a vela dominavano il letto del fiume con il loro avanzare rilassato e costante in perfetto stile australiano (laid back); la nostra casa e soprattutto il nostro vicinato totalmente italiano che mi faceva sentire a casa, dal market alla pizzeria nessuno escluso; le mille discussioni sul come arrivare a Town Hall (punto di riferimento per tutte le uscite) da qualsiasi punto della cittá, scegliendo ogni volta la strada più veloce che ovviamente non riuscivamo mai a prendere perché non si arrivava mai ad un punto d'accordo; il mitico 504 che ci portava da casa in cittá e viceversa e non lo beccavamo mai all'orario esatto, e quando eravamo alla fermata in orario era in ritardo il bus ovviamente; mi mancherà un sacco la mia "nuova famiglia" a Melbourne che mi ha accolto come un figlio e sono stra-felice di averli conosciuti e spero di non essere stato tanto "smart ass" (vero santo Nicola???) e last but not least i miei compagni di viaggio, amici, fratelli che senza di loro questo viaggio non sarebbe stato così divertente, Alberto e Nicola!!!
Mi mancheranno le corse di Nico dalla fermata del bus a casa quando mancavano 3 minuti alla partenza dell'autobus per tornare a prendere il passaporto o il biglietto (ricordo che eravamo al sesto piano), e mi mancherà prendere a cuscinate Alberto per svegliarlo e i suoi "ahhhh" che mi faceva rimproverandomi per qualsiasi cosa, mi mancheranno le 1000 cene che abbiamo fatto e che ci hanno permesso di condividere dei momento bellissimi e speciali tra noi e con i nostri amici "australiani".

Grazie ragazzi per tutte le risate e gli indimenticabili momenti passati insieme; questo viaggio non lo dimenticherò mai grazie a voi!!!

sabato 21 marzo 2009

Welcome to the jungle

Dopo i primi 2 giorni a Cairns passati in totale relax, tra idromassaggio, piscina, BBQ e serate fuori, come era stato preannunciato, era in programma un tour per la giornata di oggi.
Così alle ore 10, dopo una tropical breakfast, siamo partiti alla volta del turtles tour.
Ci aspettavamo un pulmino pieno di turisti e invece eravamo solo in 3 ad aver prenotato (Io, Nicola e Mya) più ovviamente l'autista-guida (Stu); ma va bene così, ci piacciono le cose fatte in privato...
Così una volta saliti sul bus, ci sono bastati 10 minuti per capire che la guida di normale aveva davvero poco e che sarebbe stata una giornata interessante. 
La prima fermata è stata fatta per mostrarci quanti pipistrelli si dondolano sugli alberi di Cairns, qualcosa di impressionante, sono veramente grossi..poco più avanti c'è stato il primo assaggio della giornata, un mini frutto della passione, ottimo direi! 
Altra novità è stata la pianta "Touch me not" è una pianta molto timida, talmente timida che quando la tocchi si chiude, davvero straordinaria, abbiamo un video che vi mostreremo in seguito.
Siamo così risaliti sul bus e ripartiti per rifermarci poco più avanti a rubare un mango per Mya, la ragazza coreana che viaggiava con noi, aveva una gran voglia di mango, io gliel'ho detto che in Italia è famoso ma che è sposato e che ha una certa età oramai...
Avete mai provato una canna da zucchero? Da oggi potremo dire di averne provata una, addirittura ce la siamo anche portata a casa, buona, bella dolce, sembra quasi zucchero..
Stu ha tirato fuori il macete, l'ha tagliata, pulita e ce l'ha data da mangiare, a quanto pare lui mangia tutto quello che trova, più tardi infatti ci ha fatto assaggiare i "mushroom flowers" fiori che sanno di funghi, davvero deliziosi, ma non vi preoccupate, non erano allucinogeni.

A proposito di funghi, abbiamo avuto la fortuna di trovare un fungo dalla forma particolare, somigliante a un pene eretto, guardate coi vostri occhi.
Successivamente ci siamo diretti alla foresta pluviale, dove vi è una gran presenza di stinging tree, una specie di albero che è considerata tra le più pericolose qui nel nord dell'australia, fortunamente Stu sembrava molto informato su tutto e questa non ce l'ha fatta assaggiare.
Quindi dopo aver gustato una sorta di blu ginger, dal sapore un pò aspro e qualcosa di simile ma decisamente più dolce, ci siamo diretti all'ospedale per una lavanda gastrica..ovviamente sto scherzando, era tutto buonissimo!!
Così dopo esserci rimpinzati di frutti selvatici, piante e fiori raccolti durante il percorso, ci siamo diretti alle cascate, davvero un bello spettacolo, acqua fresca, pulita, la cascata "cascava" in una sorta di vasca naturale, dove ci siamo rilassati, nuotando e facendo qualche tuffo.

Una volta rinfrescati, ci siamo mossi alla volta della "cascata madre" e si, a quanto pare è un vizio di famiglia, se casca la madre figuriamoci la figlia...
Abbiamo dato un'occhiata al fiume e alla cascata madre, e qui arriva la parte più bella, Stu ci ha mostrato le formiche australiane (tagliafoglie), pare che siano dotate di ghiandole che secernono un liquido al gusto di limone, quale occasione migliore per assaggiarle..e così Stu ci ha invitato a testarle, non le abbiamo realmente mangiate, ma gli abbiamo solamente leccato il sederino, e adesso possiamo confermare, sanno proprio di limone!

L'ultimo assaggio ci ha aperto la fame e così Stu ci ha portato in un posto di fiducia dove abbiamo pranzato tutti assieme, ma nessun piatto particolare, solo un hamburger.
Il tour aveva in programma come ultima tappa la spiaggia e così è stata la volta di Trinity beach, la nostra prima volta in spiaggia qui a Cairns, in attesa della barriera corallina, ci siamo dilettati nel raccogliere conchiglie ma soprattutto VONGOLE; domani spaghetti, a un certo punto Stu, si è presentato con 6-7 vongole nelle mani e da lì è iniziata la pesca, adesso sono belle belle, nice nice nell'acqua a riposare, in attesa di essere cucinate domani..
Così dopo aver testato la temperatura dell'oceano qui a Cairns, che a quanto pare si aggira sui 30 gradi, (come dice Nicola la pasta la potevamo calare direttamente là) ci siamo docciati e siamo risaliti sul bus per rientrare alla base.
Un tour gustoso e soddisfacente, abbiamo assaggiato di tutto, eppure sulla brochure diceva che il pranzo non era incluso...

venerdì 20 marzo 2009

Il mio cappello non è in vendita!!!

E' giusto scrivere anche delle curiosità, visto che poi sono le cose che interessano di più voi lettori e allora come avrete notato, qui in australia ho comprato un cappello, che a quanto pare sembra dotato di qualche strano potere magico, perchè ogni volta che lo indosso, sembra che tutto diventi più semplice, come conoscere ragazze..Ieri addirittura un ragazzo mi ha chiesto se potevo prestarglielo per 5 minuti e in cambio mi ha offerto una birra, dopo 20 minuti si è ripresentato chiedendomi quanto volevo per darglielo per il resto della serata, mi ha offerto 50 dollari..
Ma la mia è risposta è stata: "Il mio cappello non è in vendita!" Certo poi se me ne offri 500 se ne può parlare..

Alberto

P.S. A breve proverò a vedere se il cappello riesce anche a farmi offrire una cena..

Cairns, tropical time..

E dopo aver preso la pioggia a Sydney, dopo aver portato la pioggia a Melbourne dove si diceva che non piovesse così da anni, abbiamo ben pensato di spostarci a Cairns dove la stagione delle piogge è ancora in corso, sperando che stavolta trovandoci in un posto dove la pioggia è di casa, possa arrivare anche per noi il momento di prendere un pò di sole...
Rainforest, Grat barrier reef, le attrazioni di Cairns sono tante, per ora ci stiamo dedicando al relax, idromassaggio in albergo, piscina pubblica in centro, BBQ sotto casa e un pò di sole, quando riusciamo a beccarlo, niente male per il momento, domani abbiamo la prima escursione alle Waterfalls, vi faremo sapere come sarà andata nel prossimo post.
Adesso, visto che qui si suda da morire, vado ad aprirmi una bella birra e poi giù all'idromassaggio per una mezzoretta di relax...
Vi ricordiamo che a partire da ieri, uno dei componenti del gruppo ci ha "lasciato" (è ancora vivo, ma domani farà ritorno in Italia..), siamo pertanto rimasti in 2, ma continueremo ad informarvi e a rendervi partecipi del nostro viaggio.
Da Cairns per ora è tutto, a risentirci a domani, o forse dopodomani!

martedì 17 marzo 2009

3 Italiani in jail

Ti ritrovi a Melbourne, passeggiando per le strade del centro, quando ci capita di venire arrestati..
Eh si, strano ma vero ci siamo ritrovati in prigione, e che prigione..quella di Melbourne, voglio dire, mica Cepagatti..Una prigione bella bella; nice nice; grande, con una bella finestra sul cortile, fatta bene insomma! Tutto questo per soli 16 dollari, 16 dollari per essere arrestati, insultati, sbattuti in cella e chiusi dentro per una decina di minuti. 
Beh ci sembrava una di quelle esperienze da provare e così è stato, tutti in prigione per un giorno.
Ed eccovi le foto segnaletiche:
Come potete vedere nessuno di noi, sembrava poi così contento, eravamo entrati nella parte, quasi ci è dispiaciuto quando abbiamo dovuto lasciare la prigione..
Adesso siamo in libertà vigilata, vigilata perchè tra poco torneremo tutti a casa e ci sarà meno libertà e più vigilanza..Ma per adesso è giusto godersi gli ultimi momenti che sia in cella a melbourne o al darling harbour a sydney, poco conta..
Se a qualcuno fosse passato di mente è giusto ricordarvelo, siamo in Australia, penso che a volte non ci facciamo più caso neanche noi...
Il tempo vola e c'è chi comincia a preparare le valigie, il ritorno a casa è sempre più vicino, ma per ora non ci pensiamo, a tempo debito tireremo le somme, e saranno grandi somme degne di un viaggio che probabilmente nessuno di noi dimenticherà mai..
Inizia a intravedersi una vena nostalgica..e credo che questo sia normale, l'Australia fa quest'effetto o forse sarà stata la prigione, un pò come il carcerato quando viene sbattuto in cella, anyway dalla prigione di Melbourne è tutto, venite a trovarci! ;)

Alberto

domenica 15 marzo 2009

Melbourne is coming..coi ritardi del caso

In concomitanza con la partenza per Melbourne, ed il conseguente arrivo nella stessa località si informano i lettori del blog che nei prossimi giorni, visto il cattivo tempo, si potrebbe essere soggetti a ritardi nella pubblicazioni di nuovi post, causa principale mancanza di voglia di scrivere, il cosiddetto blocco degli scrittori...Ci scusiamo per il disservizio, vi informiamo comunque dei fatti principali:
Martedì: Lasagna e cotolette
Mercoledì: Melanzane ripiene
Giovedì: Pasta fresca fatta in casa con sugo e piselli
Venerdì: Pollo con le patate
Sabato:Pizza  
Sabato sera:Alessandro al rientro dalla discoteca, forse a causa di un colpo di sonno fa cadere il cellulare nel tombino di scolo delle acque piovane, il telefonino è stato successivamente recuperato grazie a Nicola ed Alberto, mentre il Sig. Pietrelli continuava a disperarsi...
Domenica: Gnocchi freschi fatti in casa, cotolette e insalata

Il tutto è stato sempre condito da salame, capicollo, pomodori secchi, olive etc..

D'altronde se mangi tutti i giorni così, il blocco dello scrittore diventa naturale..

P.S. Il telefonino è tornato a funzionare domenica mattina, anche se è rimasta un pò d'acqua inside, nei prox giorni proveremo a regalare ad Alessandro un pesciolino, così avrà un telefonino acquario..

Da Melbourne per ora è tutto, un saluto ai nostri lettori belli, belli; nice, nice!!

Alberto